Quando il Mondo cade giù

Posted in Uncategorized on 22/02/2009 by Mordred
Canzone tratta dal film Labyrinth, fantasy musicale con il rocker David
Bowie nel ruolo del malvagio e affascinante Jarreth, il Re degli Gnomi,
il quale rapisce il fratello, di pochi mesi, di Sarah (una giovanissima
jennifer Connelly,
A Beautyful Mind )
per trasformarlo in uno gnomo. La ragazza dovrà attraversare un
labirinto pieno di trabocchetti per raggiungere il palazzo del Re e
riprendere Toby (il fratellino) prima dello scadere del tempo.


Le canzoni del film sono tutte scritte e cantate dallo stesso Bowie. La seguente
As the World falls down
viene cantata in un sogno di Sarah nel quale il re Jarreth si è
intrufolato per tentarla con dolci parole d’amore. Il Re degli Gnomi
infatti, pur essendo il suo nemico, si è innamorato della ragazza. Bellissima la parte del testo che dice

Falling

(As the world) Falling down


Falling in love

 ma che in italiano suona come
Cadendo
(Quando il mondo) cadendo giù
Innamorandosi

Alla fine della canzone, ho inserito il video della scena.

QUANDO IL MONDO
CADE GIU’ (As the World Falls down)

(David Bowie)

C’è un amore così triste
Nel profondo dei tuoi occhi,
un tipo di gioiello pallido
Mostrato e nascosto dentro i tuoi occhi
Metterei il cielo nei tuoi occhi

C’è un cuore così stupido
Che batte così forte in cerca di nuovi sogni
Un amore che durerà nel tuo cuore
Metterei la luna nel tuo cuore


Quando il dolore si insinua
Non significa niente per te
Ogni fremito è passato
Non era poi così divertente
Ma ci sarò per te oh, oh
Quando il mondo cadrà giù

Cadendo
(Quando il mondo) cadendo giù
Innamorandosi

Dipingerò di oro i tuoi mattini
Movimenterò le tue serate romantiche
Sebbene ora siamo estranei
Abbiamo scelto il sentiero tra le stelle
Lascerò il mio amore tra le stelle

Cadendo
(Quando il mondo) cadendo giù
Cadendo
Quando il mondo cadrà giù
Cadendo
Innamorandosi
Quando il mondo cadrà giù
(giù) Cadendo
Cadendo
Innamorandosi
Quando il mondo cadrà giù

Cadendo

Non significa proprio niente
Non ha significato cadere
Cadendo
Quando il mondo cadrà giù
Cadendo
Cadendo
Innamorandosi
Quando il mondo cadrà giù
(giù) cadendo
Cadendo
Innamorandosi

 

Regina del Vespro

Posted in Uncategorized on 20/01/2009 by Mordred
E la Strega dell’Inverno si avvicinò
all’orecchio del re:

"Maestà maestà,
chiede di voi una dama,
di bianca pelle d’avorio,
verdi occhi di speranza
e neri capelli
che alla notte somigliano!
Colei ch’al collo porta la Triquetra guardate.";

"Non mio è l’interesse in verità,
via orsù,
impegnata è la mia mente
a mostrar le mie ricchezze
alle corti d’altri regni!"

    ***

E avanti e indietro cammina,
da testa bassa ad alta passando,
le gote e il ventre ritirati
per meglio apparir altrui,
il solitario sovrano di un regno senza regina;

Egli nol trova poichè nol bravo
si trova a cercar chi sia per lui
la meno insolita a governar il regno
e il cor suo di freddo gelo rivestito;

Di dama in dama passando,
ammaliato egli rimane
ma presto poi deluso e ancor più triste:
chi non per lui egli guarda e non chi,
invero, ad esso meglio si affiancherebbe.

    ***

E una volta ancora sconfitto,
il secondo trono sceglie di lasciar vuoto…
e i mesi scorrono inarrestabili…

    ***

Tennesi un dì la festa per la strega
che a sua maestà era amica!
Quivi si ride e si gioisce e si guardan le stelle
e le luci del cielo!
Salutan il Re i menestrelli e i suonatori
di vigorose melodie e altri re son presenti
e dame dagli sgargianti colori nelle vesti
e una solitaria con occhi del cielo ch’egli già conoscea.
   
    ***

E ve n’era una con occhi verdi di speranza,
del color dell’avorio la pelle e
d’oro come i più bei sogni i capelli…
La Dama del Vespro.

    ***

"Chi l’è costei lo cui viso nol mi è sconosciuto di certo?
Una triquetra porta al seno… Forse…"
I dubbi si affollan nella mente del sovrano
che a guardar si ritrova una sì affascinante madama;

Ed egli scruta e osserva e lei saluta.
Timido il re si presenta e quasi lo nome suo
non a pronunciar abilmente si trova!

E si parla e si ride, si beve e si gioca
e attenti i due vicendevolmente si indagano…

    ***

E nelle ore che seguirono, nei giorni che scivolarono,
nei mesi che fuggirono, il re e la dama tanto parlarono
e tanto risero e tanto gioirono e tutto era bello…
e il Re seppe che il nero della notte divenne
il minerale più bramato dall’uomo…

    ***

Ma come in ogni sì dolce favola,
un dì giunse una Strega del Silenzio
a sconvolger la quiete…

    ***

"Vedo… leggo lo tuo cor, tu lo desideri
e lo chiami ma egli è ambiguo e misterioso
e bravo a celar i sentimenti del suo cuore…
Anch’io lo bramo,ma… non avrai da temere,
abbassa l’armi…non alzerò spada contro di te!
Va’ tranquilla dama di speranza!"

    ***

"…sarà per te freccia nera di morte alle spalle…"

    ***

"Non negarti un tal piacere, io son tutto ciò
ch’hai tu sempre desiato…
L’oscurità e la tenebra! Fammi tua regina o Re,
Abbracciami, non sfuggire…
ed ecco ti offro le mie lacrime e le mie labbra
e gli occhi tristi…"

    ***

E fugge il Re, avvolto dal rosso imbarazzo
di chi in non bramata sorte si scopre ad essere.
"Non a te ho scelto di donare il rosso racchiuso nel mio petto"
E giran i suoi pensieri e le parole della mente, lì nel silenzio,
"Hai l’oscurità, hai la tenebra e l’oscura musica seducente,
il fascino di una tetra creatura, la sconvolgente bellezza della tristezza,
ma io ho già tutto ciò e cerco la cura…
La Dama del Vespro ha la luce, ha la luminosità e la melodia dell’amore,
il fascino d’una magica creatura, la sconvolgente bellezza del sorriso.
Sol lei può completare la metà mancante dello spirito che mi soffia dentro la vita"

    ***

Passarono le ore e i giorni e infine giunse un bacio
di tal febbrile dolcezza, che timidamente, e tuttavia
con incredibile forza, suggellò l’inizio
della più bella delle favole…

    ***

Re Mordred siede sul trono;
E accanto v’è la Regina del Vespro.

Foto Hasgard live @ Zsa Zsa 18 Dicembre 2008

Posted in Musica on 05/01/2009 by Mordred

Gothic Metal Fest @ Zsa Zsa Monamour ore 22:30 il 18 Dicembre!

Posted in Uncategorized on 07/12/2008 by Mordred

Le Parole dell’Anima

Posted in Uncategorized on 24/11/2008 by Mordred

Scende.

È lenta.

Perché è qui?

A risponder

Mi sento pronto…

No.

Il perché è fuggito…

Via…

Una volta ancora.

E allora ecco il ritorno

A precedenti pensieri…

 

Nel trovarLa sol
mia è la fortuna…

 

Scende la seconda.

Men lenta,

Alla prima si unisce

Sulla di lei scia.

Nemmen cerco il motivo ancora.

E riascolto la mente mia,

Leggendo le di Lei parole

E per Ella scrivendone altre…

 

E la terza si unisce.

Cade quasi sulle parole.

Ma io altrove son già…

Restando tra quelle dell’anima…

 

Il respiro

La voce

Lei

Gli occhi. Gonfi. Rossi.

Dal Suo viso eran passate
acque salate…

Perché? Non so…

Guardavo il verde e
per un istante esso guardò me

Accompagnato dal
calore delle braccia Sue a me strette.

E allora lo sentii
più forte che mai il sentimento che ci lega

Con forza mai
avvertita…

Ma perché questa
tristezza?

Mancanza? Anche…

 

Il cuor mio mi ricaccia a ricordar

Che un cotal dono non va ucciso dalle paranoie

Della mente vaneggiante.

 

Il Suo sorriso
porta via ogni male.

Amo vederla ridere.

Amo… Lei…

Quanto?

Sol ora so quanto…
ma non so dirlo…

Che strana parola
sarebbe, credo non esista… ancora…

 

Ed ecco,

Sveglio e riemerso

Dal mar degli ondeggianti pensieri,

Vedo che son scese tutte

E nuovamente mi par quasi d’annegare.

Pensata e scritta da Mordred alle 00.30 della notte passata. Pubblicata su http://www.scrivere.info/poeta.php?idautore=1633

Ti Amo! :*

Posted in Uncategorized on 18/11/2008 by Mordred
Tra parole, risa e sguardi…
Così, un mese fa, si incontrarono,
timide, le nostre labbra,
carezzandosi per la prima volta…
Dolce ne è il vivo ricordo già lontano…
Ti amo!

La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.

Posted in Intrattenimento on 30/10/2008 by Mordred
     Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete e tracchete il trauma è già bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perchè stai bene, e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione, e te la godi al meglio.
Col passare del tempo, le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora,le rughe scompaiono.
Poi inizi a lavorare, e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro.
Lavori quarant’anni finchè non sei così giovane da sfruttare
adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare.
Poi inizi la scuola, giochi coi gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi 9 mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un
posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni.
E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.

…IN EFFETTI…!!!

Robì… quando so gnocchi so gnocchi XD

Posted in Uncategorized on 23/10/2008 by Mordred

Ne bastan davvero poche…

Posted in Uncategorized on 20/10/2008 by Mordred
Grazie a te…
 
Maooo :* 

Splinder aggiornato

Posted in Uncategorized on 15/10/2008 by Mordred